Gioielli Piero Milano
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Alla scoperta dei gioielli della Corona Inglese e della loro storia

I gioielli della Corona Inglese sono una collezione di gioielli appartenuti ai sovrani inglesi e alla famiglia reale. Questa collezione è composta da migliaia di pezzi, tra cui corone, spade, anelli, orecchini che ancora oggi vengono indossati dai membri di una delle famiglie più in vista al mondo. 

A poche settimane dall’incoronazione di re Carlo III, il nuovo sovrano del Regno Unito, abbiamo pensato di offrire ai lettori del blog della Gioielleria Rampoldi la possibilità di conoscere meglio questo incredibile tesoro cresciuto nel corso dei secoli fino a diventare l’inestimabile collezione custodita ancora oggi nella famosa Torre di Londra. 

Storia dei gioielli della Corona Inglese

La storia dei gioielli della Corona Inglese ha inizio nel XII secolo, quando il re Enrico II d’Inghilterra donò una corona d’oro alla cattedrale di Canterbury. Nel corso dei secoli successivi, la collezione di gioielli della Corona Inglese è stata arricchita grazie a donazioni, acquisti ed eredità dei vari sovrani che si sono succeduti sul trono.

Uno dei momenti più significativi della storia dei gioielli della corona è stato il saccheggio di Westminster nel 1303, quando i gioielli furono rubati dalla cappella del re. I gioielli furono recuperati, ma il re Edoardo I decise di riporli nella Torre di Londra, dove si trovano ancora oggi.

 

Gioielli in oro giallo Piero Milano
Gioielli in oro giallo Piero Milano

Pezzi importanti dei gioielli della Corona Inglese

Come già accennato, tra i pezzi più importanti dei gioielli della Corona Inglese ci sono le corone dei sovrani, che sono state indossate durante le cerimonie di incoronazione e tanti altri preziosi cimeli che ancora oggi vengono percepiti come simbolo della monarchia e del suo potere. 

Corona di Sant’Edoardo

La Corona di Sant’Edoardo, creata nel 1661, occupa una posizione di prestigio come la più significativa di tutte le corone appartenenti ai sovrani inglesi. Il suo uso principale è riservato al momento cruciale della cerimonia di incoronazione di un monarca.

Lo splendido design della corona è caratterizzato da una struttura in oro massiccio — dal peso di ben 2,23 kg — che è decorata da una serie di pietre dure: 345 berilli acquamarina, 37 topazi bianchi, 27 tormaline, 12 rubini, 7 ametiste, 6 zaffiri, 2 zirconi, 1 granato, uno spinello e un almandino.

Commissionata per l’incoronazione di Carlo II, la corona di Sant’Edoardo fu realizzata per sostituire la corona medievale originale, andata perduta nel 1649 dopo l’esecuzione di Carlo I ad opera dei parlamentari.

Si ritiene che la corona originale appartenesse a Edoardo il Confessore, da cui prende il nome la corona moderna. A dimostrazione dell’importante simbolo che ancora riveste, la corona di Sant’Edoardo è stata utilizzata durante l’incoronazione della regina Elisabetta II nel 1953.

La Corona Imperiale di Stato

La Corona Imperiale di Stato, realizzata nel 1937, svolge un ruolo fondamentale nelle cerimonie di incoronazione della monarchia britannica.

Questa corona, infatti, viene indossata dal monarca all’uscita dall’Abbazia di Westminster e fa la sua comparsa in occasione di altri importanti eventi di Stato, come l’annuale apertura del Parlamento.

Costruita in oro e impreziosita da ben 2.868 diamanti, 17 zaffiri, 11 smeraldi, 269 perle e 4 rubini, la corona imperiale di Stato è un vero capolavoro di alta gioielleria.

Tra le numerose pietre preziose incastonate nella sua struttura vi sono alcune gemme particolarmente rinomate, tra cui il rubino del Principe Nero, lo zaffiro Stuart e il diamante Cullinan II.

Uno degli elementi più notevoli della Corona Imperiale di Stato è lo Zaffiro di Sant’Edoardo, incastonato al centro della croce più alta.

Si dice che questa pietra affascinante sia stata indossata in un anello dallo stesso Sant’Edoardo il Confessore e che sia stata scoperta nella sua tomba nel 1163.

La Corona di Stato Imperiale è stata creata per l’incoronazione di Re Giorgio VI nel 1937, in sostituzione della precedente corona realizzata per la Regina Vittoria nel 1838. 

Gioielli in oro giallo Piero Milano
Gioielli in oro bianco Piero Milano

Il Globo del Sovrano

Creato nel 1661, il Globo del Sovrano svolge un ruolo fondamentale nella parte della cerimonia di incoronazione dedicata all’investitura durante la quale al monarca vengono consegnati oggetti che simboleggiano i suoi poteri e le sue responsabilità.

Tra questi oggetti emblematici, il Globo del Sovrano è sicuramente uno dei più appariscenti, essendo una sfera dorata sormontata da una croce di diamanti e pietre preziose. Questo pezzo pregiato serve a ricordare costantemente al monarca che la sua autorità deriva da una fonte divina.

Il Cucchiaio dell’Incoronazione

Il Cucchiaio dell’Incoronazione, un manufatto del XII secolo, è uno degli oggetti più antichi e preziosi della collezione dei Gioielli della Corona.

Questo pezzo sacro svolge un ruolo fondamentale nella cerimonia di incoronazione, durante la quale il sovrano viene unto con l’olio santo, segnando il momento più sacro del rituale.

Ancora oggi in molti si stupiscono al pensiero di come il Cucchiaio dell’Incoronazione sia riuscito ad uscire indenne dalla distruzione dei Gioielli della Corona da parte del Parlamento nel 1649.

La sopravvivenza del cucchiaio e la sua successiva restituzione alla monarchia non fecero che accrescere il suo significato storico e la sua importanza simbolica all’interno della collezione dei Gioielli della Corona.

Gioielli in oro giallo Piero Milano

Il diamante Koh-i-Noor

Il diamante Koh-i-Noor, proveniente con ogni probabilità dalle famose miniere del sud dell’India, è senza dubbio uno dei diamanti più famosi al mondo.

La sua storia turbolenta è segnata da numerosi scambi di proprietà, in quanto è passato nelle mani di imperatori Mughal, scià dell’Iran, emiri dell’Afghanistan e maharaja Sikh. Ogni cambio di possesso significava un trasferimento di conquista e di potere.

Nel 1849, dopo la fine delle guerre anglosassoni nel Punjab, la Compagnia delle Indie Orientali si impadronì del diamante Koh-i-Noor. Come stabilito nel trattato di Lahore, il diamante venne consegnato alla Regina Vittoria, segnando la sua integrazione nei gioielli della Corona britannica.

Con un peso di 105,6 carati, il diamante Koh-i-Noor era un tempo considerevolmente più grande, ma fu sottoposto a un nuovo taglio nel 1852 per aumentarne la brillantezza e allinearsi ai gusti europei dell’epoca.

Sono molteplici le leggende che circondano questa splendida gemma: alcuni sostengono che porti fortuna, altri che porti sfortuna, altri ancora che il diamante porterebbe sfortuna solo se indossato da un uomo.

Oggi, l’illustre diamante Koh-i-Noor è saldamente incastonato nella corona della Regina Madre, realizzata nel 1937 per la consorte di Re Giorgio VI.

Lo Scettro di Sant’Edoardo

Lo Scettro di Sant’Edoardo è un’opera del 1661 ed è stato parte integrante di ogni cerimonia di incoronazione britannica sin dal regno di Carlo II. Nel 1910, lo scettro ha subito una trasformazione significativa con l’aggiunta del notevole diamante Cullinan I, che con i suoi 530,2 carati è il più grande diamante incolore al mondo. Il diamante Cullinan, scoperto nel 1905 in Sudafrica, con un peso di 3,106.75 carati, rimane il più grande diamante grezzo mai trovato e fu regalato a re Edoardo VII dal governo del Transvaal. Questo gesto simboleggiava il risanamento delle relazioni tra Gran Bretagna e Sudafrica dopo le guerre sudafricane. 

L’enorme pietra grezza è stata poi suddivisa in nove pietre principali e 96 brillanti più piccoli. Le due pietre più importanti, Cullinan I e Cullinan II, sono state inserite rispettivamente nello Scettro di Sant’Edoardo e nella fascia anteriore della Corona di Stato Imperiale. 

Importanza culturale dei gioielli della Corona Inglese

La collezione dei gioielli della Corona Inglese è di grande importanza culturale per il popolo britannico e per il mondo intero. I gioielli della Corona Inglese sono un simbolo della monarchia britannica e della sua storia millenaria. La collezione è visitata ogni anno da migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo, che ammirano i gioielli esposti nella Torre di Londra. Inoltre, i gioielli della corona sono stati spesso utilizzati come simboli di potere e prestigio durante eventi ufficiali e cerimonie di stato.

Gestione dei gioielli della Corona Inglese

La collezione dei gioielli della Corona Inglese viene gestita dal 1998 da Jewel House, archivio specializzato che fa parte dell’organizzazione britannica Historic Royal Palaces. Jewel House è responsabile della conservazione e della gestione dei gioielli, che vengono esposti al pubblico nella Torre di Londra. I gioielli della corona sono stati esposti al pubblico per la prima volta nel 1669, quando furono aperti al pubblico come attrazione turistica. Oggi, i gioielli possono essere visitati da tutti i visitatori che passano da Londra e sono curiosi di vedere da vicino la preziosa collezione.

Images: Royal Collection Trust / © His Majesty King Charles III 2023

Gioielli in oro bianco Piero Milano

I gioielli della Corona Inglese sono una collezione di gioielli appartenuti ai sovrani inglesi e alla famiglia reale. Questa collezione è composta da migliaia di pezzi, tra cui corone, spade, anelli, orecchini che ancora oggi vengono indossati dai membri di una delle famiglie più in vista al mondo. 

A poche settimane dall’incoronazione di re Carlo III, il nuovo sovrano del Regno Unito, abbiamo pensato di offrire ai lettori del blog della Gioielleria Rampoldi la possibilità di conoscere meglio questo incredibile tesoro cresciuto nel corso dei secoli fino a diventare l’inestimabile collezione custodita ancora oggi nella famosa Torre di Londra. 

Storia dei gioielli della Corona Inglese

La storia dei gioielli della Corona Inglese ha inizio nel XII secolo, quando il re Enrico II d’Inghilterra donò una corona d’oro alla cattedrale di Canterbury. Nel corso dei secoli successivi, la collezione di gioielli della Corona Inglese è stata arricchita grazie a donazioni, acquisti ed eredità dei vari sovrani che si sono succeduti sul trono.

Uno dei momenti più significativi della storia dei gioielli della corona è stato il saccheggio di Westminster nel 1303, quando i gioielli furono rubati dalla cappella del re. I gioielli furono recuperati, ma il re Edoardo I decise di riporli nella Torre di Londra, dove si trovano ancora oggi.

Pezzi importanti dei gioielli della Corona Inglese

Come già accennato, tra i pezzi più importanti dei gioielli della Corona Inglese ci sono le corone dei sovrani, che sono state indossate durante le cerimonie di incoronazione e tanti altri preziosi cimeli che ancora oggi vengono percepiti come simbolo della monarchia e del suo potere. 

Ecco alcuni dei gioielli più importanti della collezione:

Corona di Sant’Edoardo

La Corona di Sant’Edoardo, creata nel 1661, occupa una posizione di prestigio come la più significativa di tutte le corone appartenenti ai sovrani inglesi. Il suo uso principale è riservato al momento cruciale della cerimonia di incoronazione di un monarca.

Lo splendido design della corona è caratterizzato da una struttura in oro massiccio — dal peso di ben 2,23 kg — che è decorata da una serie di pietre dure: 345 berilli acquamarina, 37 topazi bianchi, 27 tormaline, 12 rubini, 7 ametiste, 6 zaffiri, 2 zirconi, 1 granato, uno spinello e un almandino. Commissionata per l’incoronazione di Carlo II, la corona di Sant’Edoardo fu realizzata per sostituire la corona medievale originale, andata perduta nel 1649 dopo l’esecuzione di Carlo I ad opera dei parlamentari.

Si ritiene che la corona originale appartenesse a Edoardo il Confessore, da cui prende il nome la corona moderna. A dimostrazione dell’importante simbolo che ancora riveste, la corona di Sant’Edoardo è stata utilizzata durante l’incoronazione della regina Elisabetta II nel 1953.

La Corona Imperiale di Stato

La Corona Imperiale di Stato, realizzata nel 1937, svolge un ruolo fondamentale nelle cerimonie di incoronazione della monarchia britannica. Questa corona, infatti, viene indossata dal monarca all’uscita dall’Abbazia di Westminster e fa la sua comparsa in occasione di altri importanti eventi di Stato, come l’annuale apertura del Parlamento.

Costruita in oro e impreziosita da ben 2.868 diamanti, 17 zaffiri, 11 smeraldi, 269 perle e 4 rubini, la corona imperiale di Stato è un vero capolavoro di alta gioielleria. Tra le numerose pietre preziose incastonate nella sua struttura vi sono alcune gemme particolarmente rinomate, tra cui il rubino del Principe Nero, lo zaffiro Stuart e il diamante Cullinan II.

Uno degli elementi più notevoli della Corona Imperiale di Stato è lo Zaffiro di Sant’Edoardo, incastonato al centro della croce più alta. Si dice che questa pietra affascinante sia stata indossata in un anello dallo stesso Sant’Edoardo il Confessore e che sia stata scoperta nella sua tomba nel 1163. La Corona di Stato Imperiale è stata creata per l’incoronazione di Re Giorgio VI nel 1937, in sostituzione della precedente corona realizzata per la Regina Vittoria nel 1838. 

Lo Scettro di Sant’Edoardo

Lo Scettro di Sant’Edoardo è un’opera del 1661 ed è stato parte integrante di ogni cerimonia di incoronazione britannica sin dal regno di Carlo II. Nel 1910, lo scettro ha subito una trasformazione significativa con l’aggiunta del notevole diamante Cullinan I, che con i suoi 530,2 carati è il più grande diamante incolore al mondo.

Il diamante Cullinan, scoperto nel 1905 in Sudafrica, con un peso di 3,106.75 carati, rimane il più grande diamante grezzo mai trovato e fu regalato a re Edoardo VII dal governo del Transvaal. Questo gesto simboleggiava il risanamento delle relazioni tra Gran Bretagna e Sudafrica dopo le guerre sudafricane. 

L’enorme pietra grezza è stata poi suddivisa in nove pietre principali e 96 brillanti più piccoli. Le due pietre più importanti, Cullinan I e Cullinan II, sono state inserite rispettivamente nello Scettro di Sant’Edoardo e nella fascia anteriore della Corona di Stato Imperiale. 

Il Globo del Sovrano

Creato nel 1661, il Globo del Sovrano svolge un ruolo fondamentale nella parte della cerimonia di incoronazione dedicata all’investitura durante la quale al monarca vengono consegnati oggetti che simboleggiano i suoi poteri e le sue responsabilità. Tra questi oggetti emblematici, il Globo del Sovrano è sicuramente uno dei più appariscenti, essendo una sfera dorata sormontata da una croce di diamanti e pietre preziose. Questo pezzo pregiato serve a ricordare costantemente al monarca che la sua autorità deriva da una fonte divina.

Il diamante Koh-i-Noor

Il diamante Koh-i-Noor, proveniente con ogni probabilità dalle famose miniere del sud dell’India, è senza dubbio uno dei diamanti più famosi al mondo. La sua storia turbolenta è segnata da numerosi scambi di proprietà, in quanto è passato nelle mani di imperatori Mughal, scià dell’Iran, emiri dell’Afghanistan e maharaja Sikh. Ogni cambio di possesso significava un trasferimento di conquista e di potere.

Nel 1849, dopo la fine delle guerre anglosassoni nel Punjab, la Compagnia delle Indie Orientali si impadronì del diamante Koh-i-Noor. Come stabilito nel trattato di Lahore, il diamante venne consegnato alla Regina Vittoria, segnando la sua integrazione nei gioielli della Corona britannica.

Con un peso di 105,6 carati, il diamante Koh-i-Noor era un tempo considerevolmente più grande, ma fu sottoposto a un nuovo taglio nel 1852 per aumentarne la brillantezza e allinearsi ai gusti europei dell’epoca. Sono molteplici le leggende che circondano questa splendida gemma: alcuni sostengono che porti fortuna, altri che porti sfortuna, altri ancora che il diamante porterebbe sfortuna solo se indossato da un uomo. Oggi, l’illustre diamante Koh-i-Noor è saldamente incastonato nella corona della Regina Madre, realizzata nel 1937 per la consorte di Re Giorgio VI.

Il Cucchiaio dell’Incoronazione

Il Cucchiaio dell’Incoronazione, un manufatto del XII secolo, è uno degli oggetti più antichi e preziosi della collezione dei Gioielli della Corona. Questo pezzo sacro svolge un ruolo fondamentale nella cerimonia di incoronazione, durante la quale il sovrano viene unto con l’olio santo, segnando il momento più sacro del rituale.

Ancora oggi in molti si stupiscono al pensiero di come il Cucchiaio dell’Incoronazione sia riuscito ad uscire indenne dalla distruzione dei Gioielli della Corona da parte del Parlamento nel 1649. La sopravvivenza del cucchiaio e la sua successiva restituzione alla monarchia non fecero che accrescere il suo significato storico e la sua importanza simbolica all’interno della collezione dei Gioielli della Corona.

Importanza culturale dei gioielli della Corona Inglese

La collezione dei gioielli della Corona Inglese è di grande importanza culturale per il popolo britannico e per il mondo intero. I gioielli della Corona Inglese sono un simbolo della monarchia britannica e della sua storia millenaria.

La collezione è visitata ogni anno da migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo, che ammirano i gioielli esposti nella Torre di Londra. Inoltre, i gioielli della corona sono stati spesso utilizzati come simboli di potere e prestigio durante eventi ufficiali e cerimonie di stato.

Gestione dei gioielli della Corona Inglese

La collezione dei gioielli della Corona Inglese viene gestita dal 1998 da Jewel House, archivio specializzato che fa parte dell’organizzazione britannica Historic Royal Palaces. Jewel House è responsabile della conservazione e della gestione dei gioielli, che vengono esposti al pubblico nella Torre di Londra.

I gioielli della corona sono stati esposti al pubblico per la prima volta nel 1669, quando furono aperti al pubblico come attrazione turistica. Oggi, i gioielli possono essere visitati da tutti i visitatori che passano da Londra e sono curiosi di vedere da vicino la preziosa collezione.