Che pietra interessante che è l’acquamarina!
Benvenuti nel blog di Gioielleria Rampoldi, uno spazio che vorremmo dedicare, oltre alla presentazione dei nostri esclusivi servizi e di alcuni dei nostri marchi di punta, alla condivisione con tutti voi di interessanti approfondimenti su una delle nostre passioni: le pietre preziose.
Come potrete immaginare, non ci si improvvisa gioiellieri, una professione che richiede tanta dedizione ed uno studio costante delle tecniche e dei delicati materiali con cui abbiamo ogni giorno a che fare. Per questo, solo chi ama davvero ogni aspetto del mestiere può sperare in un successo lungo tre generazioni come quello di Gioielleria Rampoldi e noi siamo davvero innamorati di quello che facciamo.
Per aprire questa serie di articoli dedicati alle gemme più popolari, abbiamo pensato all’acquamarina, una delle nostre – e delle vostre – preferite, grazie al suo caratteristico limpido colore azzurro e alle tante proprietà che le vengono attribuite. Sapevate dove si trovano le acquemarine più pregiate? O perché i marinai romani non prendevano il largo senza averne una in tasca? Oppure il ruolo centrale che svolge nella cristalloterapia? Bene, per avere le risposte a queste e a tante altre domande, vi consigliamo di mettervi comodi e continuare a leggere!
Prima dei gioielli: qual è la composizione chimica dell’acquamarina?
Il bellissimo colore verde-azzurro che ricorda un mare cristallino, così come la sua elevata durezza (da 7,5 a 8 sulla scala di Mohs) derivano dalla composizione chimica di questo minerale; non potevamo quindi non cominciare che da qui con il nostro approfondimento. L’acquamarina appartiene alla famiglia dei berilli, una serie di pietre composte da berillio, alluminio e silicato.
Caratteristica fondamentale dei minerali di questa famiglia è la loro formazione in bellissimi cristalli esagonali, anche di notevoli dimensioni, perfetti per la lavorazione delle gemme. Ai berilli, inoltre, appartengono altre famosissime pietre preziose di diversi colori, come il giallo eliodoro, la rosa morganite e il verde smeraldo.
La fonte della tipica colorazione dell’acquamarina è la presenza di tracce di ferro nei cristalli, in aggiunta agli elementi di cui abbiamo parlato poco più su. Le variazioni della concentrazione di questo metallo, inoltre, sono alla base delle tantissime sfumature di azzurri e verdi di varia intensità disponibili in natura.
Dove si estrae l’acquamarina e le sue varietà più rare e pregiate
I giacimenti più importanti di acquamarina si trovano in Brasile, in Russia ed in numerosi stati africani come il Madagascar, il Sud Africa, lo Zambia, il Mozambico e la Nigeria. Gli esperti che si occupano della sua estrazione sanno che essa è presente all’interno delle rocce metamorfiche e nelle venature delle pegmatiti, ma anche nei sedimenti fluviali come depositi di minerali.
Oltre alle varietà di acquamarina che si trovano comunemente in gioielleria, ce ne sono anche tante altre che seppur molto affascinanti sono anche estremamente rare. Tra queste troviamo la brasiliana Santa Maria, una delle più pregiate con le sue sfumature blu intenso, la Santa Teresa e la Espirito Santo. Due delle rare varietà più apprezzate da tutti gli estimatori, inoltre, sono l’intensa Pedra Azul e l’acquamarina Occhio di gatto, caratterizzata da inclusioni parallele e aghiformi di piccoli cristalli che riflettono la luce, tipiche del fenomeno ottico noto in mineralogia come “gatteggiamento”.
Alcune delle leggende più famose legate all’acquamarina
Una pietra come l’acquamarina che ancora oggi riesce a conquistarci con le sue affascinanti e limpide sfumature non poteva che essere la protagonista di tantissime leggende provenienti da tutto il mondo. Dopotutto, si tratta di una gemma utilizzata da migliaia di anni dall’uomo per creare gioielli ed amuleti, è normale, quindi, che le storie su di lei abbondino.
Vista la sua tipica colorazione azzurro-verde, non stupisce che la maggior parte delle culture associ questa pietra al mare e alle divinità e creature mitologiche ad esso legate. Per esempio, i marinai romani usavano gettare degli amuleti realizzati in acquamarina tra le onde per ingraziarsi i favori di Posidone ed assicurarsi un viaggio sicuro. Dio particolarmente incline alla collera – oh, se solo Ulisse avesse conosciuto questo “trucchetto” – come dimostra l’umore imprevedibile del mare, salire a bordo di un’imbarcazione con dell’acquamarina permetteva di tenere a bada i suoi accessi di rabbia e di proteggersi così dall’annegamento.
Numerose sono poi le leggende secondo le quali l’acquamarina era una pietra di proprietà di creature marine come per esempio le sirene che la custodivano nei loro scrigni in fondo al mare. Un’altra credenza molto diffusa sempre nelle comunità marinare era la sua influenza positiva sui risultati della pesca.
Durante il rinascimento, invece, l’acquamarina cominciò a simboleggiare l’amore sincero e felice e proprio per questo motivo divenne uno dei regali più diffusi da fare alle spose che potevano sfruttarne le proprietà naturali per giudicare la sincerità dei compagni. Altra famosa leggenda è quella che associa questa pietra all’eterna giovinezza.
Le proprietà benefiche dell’acquamarina
Vi ricordate dell’effetto “calmante” che l’acquamarina aveva sul volubile dio del mare degli antichi? Be’ forse alcuni di voi ne resteranno stupiti, ma ancora oggi questa pietra è conosciuta ed utilizzata proprio per il suo effetto positivo sulle emozioni in tumulto. Nella cristalloterapia, infatti, essa viene consigliata a tutte quelle persone che soffrono di ansia e di stress e anche a chi ha bisogno di aumentare la sicurezza in se stesso. Provate a posizionare un piccolo cristallo sotto il cuscino e vedrete che vi aiuterà a combattere l’insonnia!
Infine, secondo la teoria dei chakra, l’acquamarina aiuta ad attivare quello della gola. Se volete migliorare le vostre capacità di comunicazione ed imparare ad esprimervi in modo positivo, con sincerità e senza pregiudizi, acquistare un ciondolo con questa pietra da mettervi attorno al collo potrebbe rivelarsi un’ottima idea!
Presso la Gioielleria Rampoldi – storica attività di Saronno, da sempre specializzata nella vendita di pietre preziose – trovate tante creazioni realizzate con l’acquamarina. Venite a trovarci in centro città per osservare da vicino le nostre bellissime proposte.
Benvenuti nel blog di Gioielleria Rampoldi, uno spazio che vorremmo dedicare, oltre alla presentazione dei nostri esclusivi servizi e di alcuni dei nostri marchi di punta, alla condivisione con tutti voi di interessanti approfondimenti su una delle nostre passioni: le pietre preziose.
Come potrete immaginare, non ci si improvvisa gioiellieri, una professione che richiede tanta dedizione ed uno studio costante delle tecniche e dei delicati materiali con cui abbiamo ogni giorno a che fare. Per questo, solo chi ama davvero ogni aspetto del mestiere può sperare in un successo lungo tre generazioni come quello di Gioielleria Rampoldi e noi siamo davvero innamorati di quello che facciamo.
Per aprire questa serie di articoli dedicati alle gemme più popolari, abbiamo pensato all’acquamarina, una delle nostre – e delle vostre – preferite, grazie al suo caratteristico limpido colore azzurro e alle tante proprietà che le vengono attribuite. Sapevate dove si trovano le acquemarine più pregiate? O perché i marinai romani non prendevano il largo senza averne una in tasca? Oppure il ruolo centrale che svolge nella cristalloterapia? Bene, per avere le risposte a queste e a tante altre domande, vi consigliamo di mettervi comodi e continuare a leggere!
Prima dei gioielli: qual è la composizione chimica dell’acquamarina?
Il bellissimo colore verde-azzurro che ricorda un mare cristallino, così come la sua elevata durezza (da 7,5 a 8 sulla scala di Mohs) derivano dalla composizione chimica di questo minerale; non potevamo quindi non cominciare che da qui con il nostro approfondimento. L’acquamarina appartiene alla famiglia dei berilli, una serie di pietre composte da berillio, alluminio e silicato.
Caratteristica fondamentale dei minerali di questa famiglia è la loro formazione in bellissimi cristalli esagonali, anche di notevoli dimensioni, perfetti per la lavorazione delle gemme. Ai berilli, inoltre, appartengono altre famosissime pietre preziose di diversi colori, come il giallo eliodoro, la rosa morganite e il verde smeraldo.
La fonte della tipica colorazione dell’acquamarina è la presenza di tracce di ferro nei cristalli, in aggiunta agli elementi di cui abbiamo parlato poco più su. Le variazioni della concentrazione di questo metallo, inoltre, sono alla base delle tantissime sfumature di azzurri e verdi di varia intensità disponibili in natura.
Dove si estrae l’acquamarina e le sue varietà più rare e pregiate
I giacimenti più importanti di acquamarina si trovano in Brasile, in Russia ed in numerosi stati africani come il Madagascar, il Sud Africa, lo Zambia, il Mozambico e la Nigeria. Gli esperti che si occupano della sua estrazione sanno che essa è presente all’interno delle rocce metamorfiche e nelle venature delle pegmatiti, ma anche nei sedimenti fluviali come depositi di minerali.
Oltre alle varietà di acquamarina che si trovano comunemente in gioielleria, ce ne sono anche tante altre che seppur molto affascinanti sono anche estremamente rare. Tra queste troviamo la brasiliana Santa Maria, una delle più pregiate con le sue sfumature blu intenso, la Santa Teresa e la Espirito Santo. Due delle rare varietà più apprezzate da tutti gli estimatori, inoltre, sono l’intensa Pedra Azul e l’acquamarina Occhio di gatto, caratterizzata da inclusioni parallele e aghiformi di piccoli cristalli che riflettono la luce, tipiche del fenomeno ottico noto in mineralogia come “gatteggiamento”.
Alcune delle leggende più famose legate all’acquamarina
Una pietra come l’acquamarina che ancora oggi riesce a conquistarci con le sue affascinanti e limpide sfumature non poteva che essere la protagonista di tantissime leggende provenienti da tutto il mondo. Dopotutto, si tratta di una gemma utilizzata da migliaia di anni dall’uomo per creare gioielli ed amuleti, è normale, quindi, che le storie su di lei abbondino.
Vista la sua tipica colorazione azzurro-verde, non stupisce che la maggior parte delle culture associ questa pietra al mare e alle divinità e creature mitologiche ad esso legate. Per esempio, i marinai romani usavano gettare degli amuleti realizzati in acquamarina tra le onde per ingraziarsi i favori di Posidone ed assicurarsi un viaggio sicuro. Dio particolarmente incline alla collera – oh, se solo Ulisse avesse conosciuto questo “trucchetto” – come dimostra l’umore imprevedibile del mare, salire a bordo di un’imbarcazione con dell’acquamarina permetteva di tenere a bada i suoi accessi di rabbia e di proteggersi così dall’annegamento.
Numerose sono poi le leggende secondo le quali l’acquamarina era una pietra di proprietà di creature marine come per esempio le sirene che la custodivano nei loro scrigni in fondo al mare. Un’altra credenza molto diffusa sempre nelle comunità marinare era la sua influenza positiva sui risultati della pesca.
Durante il rinascimento, invece, l’acquamarina cominciò a simboleggiare l’amore sincero e felice e proprio per questo motivo divenne uno dei regali più diffusi da fare alle spose che potevano sfruttarne le proprietà naturali per giudicare la sincerità dei compagni. Altra famosa leggenda è quella che associa questa pietra all’eterna giovinezza.
Le proprietà benefiche dell’acquamarina
Vi ricordate dell’effetto “calmante” che l’acquamarina aveva sul volubile dio del mare degli antichi? Be’ forse alcuni di voi ne resteranno stupiti, ma ancora oggi questa pietra è conosciuta ed utilizzata proprio per il suo effetto positivo sulle emozioni in tumulto. Nella cristalloterapia, infatti, essa viene consigliata a tutte quelle persone che soffrono di ansia e di stress e anche a chi ha bisogno di aumentare la sicurezza in se stesso. Provate a posizionare un piccolo cristallo sotto il cuscino e vedrete che vi aiuterà a combattere l’insonnia!
Infine, secondo la teoria dei chakra, l’acquamarina aiuta ad attivare quello della gola. Se volete migliorare le vostre capacità di comunicazione ed imparare ad esprimervi in modo positivo, con sincerità e senza pregiudizi, acquistare un ciondolo con questa pietra da mettervi attorno al collo potrebbe rivelarsi un’ottima idea!
Presso la Gioielleria Rampoldi – storica attività di Saronno, da sempre specializzata nella vendita di pietre preziose – trovate tante creazioni realizzate con l’acquamarina. Venite a trovarci in centro città per osservare da vicino le nostre bellissime proposte.